Carlos Lopes : La Fenice della Maratona

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Sjakkelien Vollebregt 

Carlos Lopes, l'infaticabile

Il 18 febbraio 1947, nella regione di Viseu, nasceva Carlos Lopes, destinato a diventare uno dei più grandi corridori di fondo della storia. Riservato, tenace e con un'eleganza rara sia in pista che su strada, Lopes rappresenta l'età d'oro dell'atletica portoghese. Attraverso una carriera segnata dalla perseveranza, dagli infortuni e soprattutto dalle vittorie, è riuscito a scrivere, con il sudore dei suoi passi, alcune delle pagine più belle dello sport mondiale.

Un campione forgiato dalle avversità

Carlos Lopes scopre la corsa fin da giovane. Formatosi allo "Sporting Clube de Portugal", si afferma inizialmente nel cross-country, dove vince tre titoli mondiali 🥇 (1976, 1984 e 1985), un'impresa che già evidenzia la sua costanza e resistenza. È soprattutto nella maratona che l'atleta trionfa. Dopo aver vinto la medaglia d'argento sui 10.000 metri ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976 🥈, affronta diverse lesioni, ma nel 1984, Carlos Lopes rinasce come una fenice dalle sue ceneri.

Primati e riconoscimento mondiale

Il 2 agosto 1984 a Los Angeles, viene incoronato campione olimpico, nasce una leggenda. Segue l'apoteosi della sua carriera con la sua prima medaglia d'oro olimpica 🥇. Taglia il traguardo in 2h09’21, stabilendo un record olimpico che durerà per oltre 20 anni. A 37 anni, diventa il più anziano campione olimpico della specialità. Il detto "invecchiare come il buon vino" non è mai stato più appropriato che con la carriera sportiva di Carlos.

Lontano dal fermarsi, Carlos Lopes continua a stupire. Nel 1985, a Rotterdam, batte il record mondiale di maratona con un tempo di 2h07’12. Una performance stratosferica per l'epoca. Diventa il primo uomo in assoluto a correre una maratona in meno di 2h08, scrivendo una nuova pagina d'oro nella storia dello sport. Carlos Lopes, 43 gare internazionali, record, e soprattutto un'immagine: quella di un uomo semplice, umile e profondamente umano. Come Rosa Mota, è rimasto vicino al pubblico, ispirando con il suo esempio, la sua capacità di rialzarsi e andare fino in fondo.

Un'eredità d'oro

Anche oggi, Carlos Lopes è un punto di riferimento. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l'Ordine dell'Infante Dom Henrique e l'Ordine Olimpico. È onorato da numerosi stadi, strade e statue in tutto il Portogallo 🇵🇹. Come figura emblematica dello sport portoghese, ha aperto la strada a un'intera generazione di corridori, insieme a Rosa Mota e ad altri giganti. Carlos Lopes non ha solo vinto medaglie. Ha conquistato i cuori e ha inscritto per sempre il suo nome tra gli immortali della maratona! 🏆

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